Il Karolinska Institutet, istituto di ricerca medica di fama mondiale in Svezia, si è rivolto a noi per sviluppare un'immagine di comunicazione per promuovere un corso di approfondimento in biologia tumorale. Il nostro obiettivo era rappresentare l'atto della ricerca senza risultare invasivi, evidenziando al contempo l'importanza della protezione da farmaci errati per la cura. Abbiamo lavorato attentamente per trasmettere la natura della ricerca medica in modo chiaro e rispettosamente coinvolgente.
Abbiamo avuto il piacere di lavorare anche per Queerolinska, l'associazione che difende i diritti dei ricercatori studenti LGBTQIA+ dell'istituto, per la quale abbiamo creato un logo distintivo incorporando il lettering del logo con i colori iconici del Pride. La girandola diventa il simbolo della diversità e dell'inclusione, rappresentando l'unità e il sostegno della comunità LGBTQIA+ all'interno dell'istituto.
Uno dei dieci comandamenti del graphic design recita: “Non puoi utilizzare tutti i colori per un logo solo.” Beh, questa volta lo abbiamo infranto. L’utilizzo dei colori nel logo di Queerolinska riflette un concetto profondo di uguaglianza e diversità che è al centro dell’impegno quotidiano dell’associazione. La teoria della sintesi additiva ci insegna che, quando tutti i colori sono uniti, si crea il bianco. Questo concetto suggerisce che, nonostante le nostre differenze individuali, siamo tutti uguali, proprio come i colori che diventano bianchi quando sono uniti.
Il logo di Queerolinska non è solo un'immagine, ma un simbolo di impegno e sostegno per i diritti LGBTQIA+ all'interno dell'istituto. È stato utilizzato non solo per la corporate identity, ma anche su materiali promozionali come magliette e bandiere, portando il messaggio di diversità e inclusione in manifestazioni e eventi in tutta la comunità del Karolinska Institutet.